Fratture a Feltrinelli Mestre. I dovuti ringraziamenti

Con discreto ritardo “tecnico” , Massimiliano Nuzzolo e la Jost desiderano ringraziare tutte le persone intervenute Mercoledì 23 alla presentazione del suo nuovo romanzo “Fratture” (Italic/peQuod). 

Un ringraziamento particolare va a Gloria e a Feltrinelli che ci hanno ospitato. Agli amici Roberto Turetta e Giampietro Manente che hanno presentato. Ugo, Ele, Toni, Guenda, Ricky, Igor, Tizi, Paolo, Davide, Elisa, ecc. I circoli arci tra tutti Pop Corn, Paso libre e Controvento. Un ultimo ringraziamento va a Giorgia Bolzonella che ha scritto un articolo sulla presentazione. Cliccate Qui per leggerlo. 

GRAZIE A TUTTI DI CUORE. Ci vediamo il 29 maggio a Feltrinelli Treviso

23 maggio ore 18.00 FRATTURE di Massimiliano Nuzzolo a FELTRINELLI Mestre

Mercoledì 23 maggio ore 18.00 

FRATTURE (italic/peQuod) nuovo romanzo di Massimiliano Nuzzolo

a Feltrinelli Mestre (Centro Le Barche 6° piano)

Insieme all’autore intervengono 

Roberto Turetta Presidente del Consiglio Municipale Comune di Venezia e Giampietro Manente insegnante e segretario  dell’Arci Venezia .

E’ in libreria COLPO D’OPPIO romanzo d’esordio di Ugo Sette. Prefazione di Aldo Nove

Dopo infinite vicissitudini tra cui il fallimento di Edizioni di Latta e le 12.000vittoriuzze (vd tra le varie La Luna di Traverso “Fantasmi”), la partecipazione alla sublime antologia “La Musica è il mio Radar” (Mursia) curata dal ns Massimiliano Nuzzolo, possiamo ben dire di aver creduto in lui ed averlo cresciuto (a ns spese :)). Abbiamo fatto bene? Lo scopriremo solo leggendo.

E’ in libreria COLPO D’OPPIO (già nel titolo le citazioni si sprecano). Prefazione del grande ALDO NOVE, mito di Ugo e assai stimato da noi umili lettori di provincia. L’editore LUPO ulula nella notte al pensiero di lauti guadagni e riduzioni cinematografiche e Antonio Miccoli che l’ha voluto nella Collana InBox alza il pollice e dice Italia 1 (ma pure frasi onomatopeiche in dialetto salentino rivolte a Ugo). Siam seri, suvvia,bando alle ciance.

Ambientato a Q (come K fu la leggendaria città della trilogia di Àgota Kristòf), città del non-piùricco Nordest ma luogo qualsiasi della provincia italica, ispirato allo “Straniero” di Camus, “L’alieno” è un romanzo diverso. Immerso in atmosfere letterarie, le trasferisce ai nostri giorni e tempi bui, in modo ironico, grottesco, provocatorio, per un percorso irriverente nella conoscenza e nella diversità. Il protagonista, Ugo, giovane universitario e inventore di cose assurde, epigono moderno del più noto Mersault, abita il suo mondo quasi per caso, lo vive in modo distaccato, un mondo con cui non ha nulla da spartire e che può osservare nella sua completa Assurdità. Tutto appare comico, cinico, grottesco, disarmante e dissacrante in quella sua incapacità di trovare il bandolo della matassa, disseminando la strada di domande ricorrenti sulla Morte, la Felicità, l’Amore, la Vita e la condizione di Essere Umano. Il piccolo successo ottenuto presentando le proprie invenzioni in una trasmissione di un’emittente televisiva locale non gli basta a giustificarsi come Uomo e nemmeno lo interessa. Lui non è un tronista e nemmeno un politico. La vicenda si dipana così tra cronache familiari al limite della farsa e del teatro dell’assurdo, personaggi che sembrano uscire direttamente da libri e film, e un angosciante e kafkiano processo dal registro assai comico, ma che a guardare bene non è tanto distante dalla realtà annunciata quotidianamente da giornali e tg nazionali.  E dal romanzo emerge con forza il vero tema del libro, il “diverso” e con esso il razzismo serpeggiante nella nostra società. Alieno, in fondo, è ciascuno di noi di fronte all’Assurdità del Mondo.

L’importanza di essere Ugo è il “prequel” de L’alieno. Building romance, dal titolo ammiccante alla commedia di Wilde, mette crudelmente a nudo la dicotomia tra essere e apparire nella società moderna, l’idiosincrasia che nasce tra sogno che si vorrebbe vivere e la vita che si vive con le sue costrizioni. Politicamente scorretto, tra amore e bizzarrie, prese di coscienza e creazione di nuove identità, si scaglia contro razzismo e politica, ironizza sulle scuole di scrittura, sulle ambizioni illusorie, sulla tv e lo showbiz, fino a toccare temi scottanti come l’eutanasia e la teledipendenza, restituendo una disamina cinica e divertente della nostra società. Con una concezione neo-leonardesca rimette l’uomo al centro del mondo, l’importanza di essere se stessi e rendersi utili per il genere umano, vi presenta Ugo e il suo mondo talmente reale da sembrare allucinatorio.

DUE ROMANZI IN UN COLPO D’OPPIO.  Acc’ttativello!

Sab 21 aprile Massimiliano Nuzzolo & “FRATTURE” ospiti del FRANKY’S MOTEL di Radio Base

Inizia sabato 21 aprile l’avventura promozionale di “FRATTURE” nuovo romanzo di Massimiliano Nuzzolo edito da Italic/PeQuod (calendario ghiotto in via di definizione).

Dalle ore 16.00 Massimiliano sarà ospite del celeberrimo FRANKY’S MOTEL, in onda su Radio Base e condotto da Stefano Vettoretti, per parlare del romanzo e di molto altro.

In diretta sulle frequenze 97.300
e in rete www.radiobase.net

Un piccolo omaggio dovuto. FRATTURE di MASSIMILIANO NUZZOLO da oggi 4 aprile in libreria

Un piccolo omaggio dovuto e un immenso in bocca al lupo.

FRATTURE nuovo romanzo di MASSIMILIANO NUZZOLO

da oggi 4 aprile in libreria.

Bellissimo. Fidatevi di chi l’ha già letto (a Jost lo abbiamo già da una settimana :)).