Quando si ha tra le mani un disco come questo dei Soluzione si percepisce immediatamente quanto un “prodotto” possa essere colmo di significati di varia natura. Innanzitutto la copertina, costituita da più che un richiamo al “Barry Lyndon” di
Stanley Kubrick, come il numero delle canzoni e delle
bonus track (tredici sono i film di Kubrick, tre i suoi corti); in secondo luogo, la grafica interna, in linea con la cover, nella sua alternanza tra bianco e nero, con macchie di rosso e con immagini cinematograficamente evocative. Una lettura, anche approssimativa (del tutto sconsigliata) dei testi, poi, definisce chiaramente i contorni filosofico-letterari delle parole per musica…
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